La nascita di Cecilia

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  1. Eva&Ceci
     
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    Mercoledì 24 marzo 2004: dpp scaduta da 4 giorni. Ero molto tranquilla, sapevo dall’inizio della gravidanza che sarebbe nata in ritardo …
    La mattina alle 11 avevo il secondo monitoraggio. Io e mio marito stiamo lì per una mezzoretta, ci sono delle lievi contrazioni ma il ginecologo dopo aver visto il tracciato mi dice di andare a casa che dovrò aspettare ancora a lungo. Fuori dall’ospedale ci salutiamo, un bacio, io vado a casa, lui al lavoro.
    Mangio solo Nutella … a cucchiaiate!! Alle 2 vado a fare pp e vedo delle striature rosse sulla carta. Chiamo il mio ginecologo che mi dice di stare tranquilla, che ho perso il tappo di muco e che posso passare fino a 48 ore prima che nasca la bambina. Testualmente mi dice: "Fai tutto normalmente, non agitarti," e io prendo la macchina e vado da mia mamma (abita a 15 min. da casa mia), Sto un po' lì, le tolgo le sopraciglia ... sento dei lievi dolori ai reni e un po’ di stanchezza ma niente di ché. Vado in bagno a fare pp e sento cadere qualcosa nel wc ... penso che sia ancora il tappo (ma quanto è grosso sto tappo?? Mi metto a pensare).
    Sento la mia migliore amica x telefono, decido di passare da lei a prendere il caffè. Lei è occupata, vado di nuovo a fare pp e mi rendo improvvisamente conto che c’è qualcosa di strano (sono praticamente un genio: a dpp scaduta me ne vado in giro come se niente fosse e improvvisamente mi dico “forse mi sento strana” … ). Lei vuole accompagnarmi a casa (dopo mi dirà che avevo una faccia ….), ma io dico che sto bene. Esco, mentre mi avvio alla macchina chiamo mio marito, gli dico: “Vado a casa perché sono strana … non mi va di stare sola, vieni??” e lui: “Ok finisco un lavoro – mezz’oretta e parto”.
    Prendo la macchina e mi dirigo verso casa. Guardo l’ora, sono le 17.57 e ho il primo dolore ferma all’incrocio. Mi prende il panico, mi accendo una sigaretta … due tiri e la butto. Nel parcheggio di casa mia ho un altro dolore ... Dio mio che male, sono le 18.00. Chiamo subito mio marito e gli dico di venire a casa SUBITO: lui lavora a mezzora da casa. Entro in casa e mi butto in ginocchio perché ne arriva un’altra: sono a distanza di 2 – 3 minuti … Passo la mezz'ora successiva in ginocchio per terra, ... non mollo il telefono, parlo col mio amore che cerca di tranquillizzarmi. Per un po’ le contrazioni si allontanano, sono ogni 5 muniti – quasi. Metto giù il tel, riesco così tra una contrazione e l’altra a farmi una doccia e cambiarmi! Alle 18,30 lui arriva, dopo mi ha raccontato di essersi spaventato: mi ha trovata in camera, a 4 zampe (era l’unica posizione in cui stavo ben, si fa x dire) che bestemmiavo come un camionista! Si cambia (????) in 30 secondi, io chiamo mia mamma: “Ma’, andiamo all’ospedale!” e lei: “perché?” (la storditaggine devo pur averla presa da qualcuno????) e io urlando ”ho le contrazioni ogni 2 minuti, c@zzo!” Suona il telefono, rispondo è mio papà: “Come va??” … non mi ricordo neanche cosa gli ho risposto …
    Usciamo, saliamo in macchina, 15 minuti di strada, mi sono sembrati eterni, avevo già voglia di spingere, ho dato un pugno al parabrezza e a mio marito mi ha fatto notare che rischiavo di rompere il vetro … alle 18,50 siamo all'ospedale.
    Passiamo dal pronto soccorso, io sto' malissimo, urlo come un'aquila ... Il mio amore mi lascia un attimo all’accettazione per … non ricordo x cosa e l’infermiere, mi guarda e mi dice: “Cosa c’è che non va???” Nel frattempo arriva una contrazione, mi butto in ginocchio e inizio ad insultarlo … ma può chiedermi cosa c’è che non va?????? Ma è scemo o lo fa???
    Nel frattempo riecco mio marito, mi caricano in barella e su in reparto. Inizio ad urlare che mi facciano l'epidurale. Il ginecologo (lo stesso del mattino) mi visita e mi dice: "Niente epidurale, sei già totalmente dilatata, si vedono i capelli della bambina. Via in sala parto". L'ostetrica mi chiede se non mi sono accorta di aver già rotto le acque ... io ripenso a quando ero da mia mamma.
    Vado con l'ostetrica e il mio amore ... agitatissimo! Urlo: Mettetemi almeno nella vasca, non ce la faccio più. E l'ostetrica: Niente vasca, è ora di spingere! Mi sistemano sul lettino con le staffe, la bimba è monitorata, tutto va bene. E inizio a spingere, da quel momento il dolore sembra irrilevante, non lo ricordo più. Mi fa il taglietto, spingo ancora, mio marito è lì silenzioso ma mi volto e ha gli occhi fissi su di me, pieni di amore di ammirazione, si fa stritolare la mano ogni tanto … voglio che finisca tutto … vedo per un attimo entrare mia madre e il dottore che la strapazza e la fa uscire … non ce la faccio più. Il dottore mi incita e mi aiuta manualmente (spinge la pancia ..) e alle 20,05 nasce Cecilia ... per due lunghissimi secondi non ha pianto e il mio cuore si è fermato. Poi un urletto, niente più e un alieno è atterrato sulla mia pancia: era bruttissima!!!!
    Il neo papà la segue mentre le fanno il bagnetto e il controllo.
    Mi cuciono mentre sono di là e mi fa male (come avrete capito la mia soglia del dolore è alquanto bassa!!!!). Poi tornano ... il mio amore grande con in braccio il nostro piccolo tesoro: era nove mesi che sognavo questo momento, vederli assieme!!! 3300 gr x 52 cm ... apgar 100% … capellona!!
    Mi fanno sedere su una poltrona in sala parto e finalmente la prendo in braccio e lei si attacca subito al mio seno. Nel frattempo entra anche la mia mamma, la prende in braccio e la alza al cielo emozionata ... e il mio mondo era in quella sala d'ospedale.
    Dopo 2 ore è arrivata la mia migliore amica in ospedale e la felicità è stata completa: quando mi ha visto con la mia Ceci in braccio ha iniziato a piangere di gioia ...
    E' stato il giorno più bello della mia vita, mi sono re-innamorata di mio marito nel momento in cui lui mi ha lasciato la mano e ha guardato la nostra bambina venire al mondo!! E ha pianto …
    Io non ho versato una lacrima, l’emozione era così forte che non potevo perder tempo a piangere e perdermi i primi istanti da mamma.
    La cosa incredibile è come tutti i dubbi su di me (sarò in grado? Come si fa? Io, mamma?????) portati avanti x 9 mesi siano spariti, dal momento in cui ho avuto Ceci in braccio e lei si è attaccata subito al seno mi è sembrato tutto improvvisamente facile … e ancora ora la penso così. Non penso che essere una buona madre dipenda da come le metto il pannolino, da come le faccio da mangiare … la amo incondizionatamente e questo è tutto.
     
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  2. MousyMousy
     
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    Grazie per aver condiviso con noi la tua esperienza happy.gif
     
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1 replies since 21/9/2005, 14:37   774 views
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