Padre in sala parto. Che ne pensate di questo articolo?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. MousyMousy
     
    .

    User deleted


    Un padre che assiste al parto può sicuramente essere di conforto alla neo madre, ma è altrettanto possibile che provochi danni alla salute della donna e del bambino.

    A sostenerlo, uno studio del dottor Michael Odent, ginecologo del Primal Health Research a Londra, che verrà discusso durante una riunione del Royal College of Midwives, a Manchester.

    Per il dottor Odent, la presenza maschile è in grado di disturbare il bilanciamento di ormoni della donna, aumentando l'adrenalina e diminuendo l'ossitocina, la cui carenza rende il travaglio più lungo e più difficile, in quanto fa diminuire le contrazioni. Inoltre, le madri sono distratte dall'ansia dei compagni.

    Neanche il piccolo è al sicuro: "La presenza del marito o del compagno durante il parto aumenta le probabilità di incisione cesarea, di successivi divorzi e anche di malattie mentali nei bambini", spiega il dottor Odent.

    Il medico britannico conclude così: "In più' di 50 anni di esperienza in Francia, Inghilterra ed Africa, ho capito che il parto migliore e' quello in cui la donna e' da sola, assistita solo da un'ostetrica esperta. La presenza maschile va eliminata".

    Matteo Clerici

    da: http://newsfood.com/q/c2dd1528/gravidanza-...madre-e-figlio/
     
    .
  2. KIT KARSON
     
    .

    User deleted


    Fine anni 80 e inizio anni 90 la maggior presenza di padri che assistevano la moglie durante il travaglio ed il parto erano in aumento. Questo ruolo credo fosse per noi maschi una dimostrazione di coraggio che forse in alcuni casi prevaricava sia il conforto che veniva dato alla neo madre che l'emozione di vedere nascere la propria figlia/figlio. Nelle conversazioni si sentiva spesso dire da parte della mamma con orgoglio "mio marito ha assistito al parto" e tu marito ti sentivi forte e alla risposta dell'altra mamma "mio marito non se l'è sentita" dicevi "vedi, quello li non è un uomo!" Io non ho studi scientifici sull'argomento ma oggi a distanza di tanti anni dalla nascita della mia prima figlia non penso più sia così importante l'assistenza della moglie durante il travaglio ed il parto soprattutto se questa assistenza è troppo invasiva. La mamma secondo me deve avere la vicinanza del suo uomo, sapere che c'è, e questo non necessariamente tenendo la sua mano quasi a voler condividere il dolore. Il cambiamento avvenuto nel corso degli anni del comportamento del maschio durante il parto è stato enorme passando da un assenza quasi totale ad una presenza forse troppo pregnante arrivando quasi ad essere fastidiosa, e, in alcuni casi probabilmente dannosa. Non trovo corretto questo ricercare la condivisione da parte della coppia di ogni cosa e ad ogni costo. Il momento del parto forse è una cosa che la mamma deve godere a pieno senza interferenze consapevole che di la c'è il suo uomo che la aspetta e la protegge.
     
    .
1 replies since 20/10/2009, 11:17   401 views
  Share  
.