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Sophia73.
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La dpp era prevista per metà luglio.
Il 2 luglio, uscendo dal supermercato, sento umido lì sotto... è pipì (non ho sentito minimamente lo stimolo) o altro? In effetti per essere le acque rotte era molto poco... boh.
Decido che la mattina successiva avrei chiamato in ospedale. In giornata avevo sentito anche qualche doloretto similmestruale.
La mattina trovo il tappo mucoso... chiamo le ostetriche che mi dicono di andare per un controllo... richiamo il marito dal lavoro ed andiamo.
C'è già un po' di dilatazione, contrazioni insignificanti (io non sento nulla)... mi dicono che se con queste piccole contrazioni sono già così, probabilmente in serata comincerà il travaglio ma mi rimandano a casa.
(intanto nella stanza accanto URLA
)
Trovano la placenta integra... quindi era pipì, quella del giorno prima? (Io comunque non ho idea di quando mi si sono rotte le acque! Ho chiesto anche a Luca.. ma anche lui non ricorda nulla del genere.)
A casa preparo il pranzo, mi sembra pure di avere fame ma non riesco a buttar giù nulla... lo trovo significativo!
Andiamo a farci un sonnellino... dopo mezz'ora (alle 15) mi sveglio con un forte dolore... già più forte di un dolore mestruale. Mi alzo e penso: si inizia. Lui lo lascio dormire, tanto chissà quanto vado avanti prima di averle regolari ogni 5 minuti.
Invece la seconda è dopo 10, la terza dopo... boh, 6-7 minuti... le successive ogni pochissimo, non riuscivo più neanche a cronometrarle, avevo troppo male! Non paga, non convinta (per colpa delle ostetriche che mi avevano riempitola testa con travagli interminabili) penso che probabilmente rallenteranno e mi faccio il famoso bagno caldo, che se sono finte contrazioni dovrebbe rallentarle. PEGGIO!!! Non riuscivo più ad uscire dalla vasca dai dolori e mio marito ancora dormiva.
beh, alla fine ce la faccio, lo chiamo e con relativa calma ci prepariamo per andare in ospedale (prima chiamo... mi hanno fatto venire pure l'ansia di non andare se non sei proprio lì per partorire perchè dai fastidio e fai perdere tempo ... ma concordano che è ora di andare! ).
In auto i dolori iniziano ad essere anche di schiena e sono orribili... sento come da spingere ma è ovvio che non è il momento.
Vado in reparto con le mie gambe ma è DURA... devo fermarmi spessissimo per i dolori!
Le infermiere quando dico loro che sto per partorire... beh ridacchiano visto che è il primo figlio e mi dicono di mettermi comoda, ma in realtà quando poi tornano via via a controllare si stupiscono anche loro di quanto proceda tutto velocemente.
Voglio sempre mio marito vicino, voglio la sua mano sulla schiena... mi da sollievo, davvero!
Ogni tanto sentono il battito... tutto ok!
I miei genitori li abbiamo chiamati mentre andavamo in ospedale... ci metteranno circa 4 ore ad arrivare e troveranno la nipotina già nata!
Infatti dopo 3 ore dall'arrivo in ospedale (quindi verso le 20) mi portano in sala parto. Già da un po' dovevo urlare per trattenere lo stimolo a spingere... ma anche quando mi danno il via libera non riesco più... non capisco come si fa, perchè mi ero abituata a trattenere e perchè sono spaesata dal modo veloce in cui sta succedendo tutto: non me l'aspettavo!
Una tizia coi capelli neri, tutta tirata (deve essere la pediatra) mi dice che non serve a niente... GRAZIE. Mi dice che il giorno dopo non avrò voce ed avrò mal di gola. Non la mando affanculo solo perchè anche nel dolore sono troppo buona (e comunque non ho avuto mal di gola!
)
Vabbè... mi mettono sul lettino ginecologico e lì in effetti mi trovo meglio a spingere... poi salvezza... arriva il mio ginecologo che inizia il suo turno e mi sta accanto da quel momento. E' bravo e poi lo conosco, quindi la sua presenza mi rassicura. Visto che le mie spinte non sono molto efficaci mi da un aiutino (manovra di... boh, un GENIO!) e la piccola, di cui già da un po' si vedevano i capelli (pare) finalmente esce!
Sento un urlo e poi basta... le danno una ripulitina e me la mettono sulla pancia. Mi da uno sguardo di sbieco, quasi sospettoso... la "dottoressa" dai capelli neri le dice "Non ci racconti niente?"... forse voleva che piangesse, ma lei niente! Guarda me come per dire "Ah sei tu... adesso vediamo come te la cavi" Io e mio marito restiamo subito impressionati ed affascinati da quallo sguardo apparentemente così "maturo" e riflessivo!
E' la cosa che ricordo con più lucidità
Poi la portano via ed io, che già non sopportavo più che degli sconosciuti me la maneggiassero, mando mio marito a ruota... qualcuno con lei doveva esserci.
Io resto lì ad espellere ed a farmi ricucire... parecchi punti (sembra che non finisca mai...) ma che fortunatamente mi daranno pochissimo fastidio nei giorni successivi!
Intanto arrivano i miei, che la vedono già bella lavata e vestita... pare che mia madre non la smettesse più di dire "oddio... oddio..." nel corridoio del reparto, appena fuori dal nido!
L'infermiera (od ostetrica, mica l'ho capito) che mi ha seguito tutto il tempo ed ha allungato pure il turno per vedere nascere la creatura) mi accompagna in stanza e mi saluta... io la ringrazio con tanta gratitudine perchè ha saputo starmi vicina veramente bene!
Lì trovo già Irene nella culla, mio marito ed i miei genitori... vado di corsa verso la culla e me la prendo in braccio... e qui la lacrimuccia scende sulla tastiera!
Un'infermiera mi aiuta ad attaccarla al seno ed ecco la prima di taaante poppate!
Edited by Sophia73 - 2/10/2005, 15:43. -
MousyMousy.
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grazie per il tuo racconto 
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